Il Parco Naturale di Bric Tana e della Valle dei Tre Re, ubicato nel Comune di Millesimo su un’area collinare protetta di circa 170 ettari, in gran parte coperta da castagneti e boschi misti, è stato istituto nel 1985 e poi classificato Parco Naturale Regionale per le sue peculiarità di tipo geomorfologico. La sua particolare formazione geogologica è infatti caratterizzata dalla presenza di numerose forme carsiche superficiali e sotterranee pressochè uniche in Provincia di Savona.
L’esistenza di un banco di calcare di scogliere sovrastante il rio San Sebastiano, all’interno di un complesso aranaceo-marnoso di età oligocenica (“Formazione di Molare”), ha portato alla formazione di grandi doline (cavità imbutiformi del terreno, tramite le quali l’acqua piovana penetra nel sottosuolo) con inghiottitoi, grotte, forre e piccole valli cieche come, appunto, la Valle dei Tre Re. Quest’ultima è costituita da due grotte, l’”Arma Grande” e la “Tana dell’Armetta”, nelle quali sono state trovate tracce di utilizzazione antropica.
L’attrazione del luogo è in particolare un’ampia cavità naturale o
grotta carsica con uno sviluppo ipogeo di oltre 200 metri, denominata
“Tana della Volpe” o, in dialetto, “Tana dra vurp”.
Presso questa grotta – la sola ispezionabile – è stato scoperto nel 1970
un insediamento archeologico risalente al XVI-XIV secolo a.C., di
notevole importanza poiché rappresenta il primo sito in Liguria che
abbia permesso un’indagine articolata sulla media età del Bronzo.
I risultati degli scavi e le indagini di micromorfologia dei suoli
hanno evidenziato come i versanti della dolina fossero stati terrazzati
con muri a secco a scopi agricoli e insediativi.
Nelle immediate vicinanze sono visibili tre menhir (monumenti megalitici
preistorici), che sembrano provenire da una comune parete di arenaria;
il maggiore di essi raggiunge l’altezza di due metri circa ed è
conficcato verticalmente nel terreno; gli altri due, di dimensioni assai
più modeste, poggiano su una base di arenaria.
Nel Parco Naturale Regionale di Bric Tana sono inoltre numerosi i complessi di incisioni rupestri, di tipoprevalentemente geometrico e schematico. Tra i due settori dell’area protetta, sulle sponde destra e sinistra del fiume Bormida, affiorano inoltre le “Dolomie di San Pietro dei Monti”, costituite da calcari grigi dolomitici, che altrove ospitano reticoli carsici di grande rilievo.
L’itinerario per visitare il Parco Naturale Regionale di Bric Tana e Valle dei Tre Re è stato diviso in cinque percorsi ad anelli. Tre anelli “brevi” permettono in poco tempo di visitare i vari luoghi e le loro particolari ricchezze naturali; due anelli “grandi” si sviluppano invece su una più vasta superificie, in modo da permettere ai visitatori più allenati l’escursione su tutta l’area.